20 – 40 – 60.
Parliamo di anni, naturalmente.
Perché (anche) da queste tre cifre (tonde) passa la storia del Gruppo Zaccaria.
Andiamo con ordine:
20 sono gli anni che aveva Giuseppe Zaccaria, quando decise di fondare la sua azienda, a Modica: l’Impresa Edile Zaccaria Giuseppe.
Era il 1974 e il geometra Giuseppe Zaccaria, con una decina di collaboratori, cominciava a mettersi in luce nel mercato delle costruzioni e della carpenteria, grazie alla flessibilità, alla concretezza e alla puntualità nella realizzazione delle opere, nella consegna dei lavori, nel rapporto con clienti e fornitori. Tenacia, passione per i lavori fatti ad arte e visione prospettica sono da allora le caratteristiche che hanno permesso all’impresa capostipite del Gruppo Zaccaria di farsi apprezzare, in gran parte delle province dell'isola siciliana e del nord Italia.
40 sono, quindi, gli anni di attività del Gruppo Zaccaria. Compiuti proprio quest’anno.
Un traguardo che solo poche aziende possono vantare, perché dal 1974 l’azienda di Giuseppe Zaccaria progetta il futuro per costruire il presente, allargando sempre il proprio business e diversificando i propri interessi.
Composto oggi da circa 90 professionisti (tra tecnici, operai e impiegati), il gruppo sta allargando i confini del proprio mercato anche all’Europa dell'Est e al Nord Africa.
A ottobre 2014 Edilzeta srl diventa Edilzeta S.p.A., un passaggio non solamente formale a dimostrazione della solidità dell'impresa e delle competenze manageriali dei suoi titolari.
60sono, infine, gli anni che il 16 ottobre 2014 Giuseppe Zaccaria ha compiuto. Un evento privato che tuttavia non si può non celebrare pubblicamente, all’interno di quell’azienda che da 40 anni costituisce per lui una seconda casa, una seconda famiglia.
Pur senza mai rinunciare alla vita da cantiere, Giuseppe da qualche anno, ha chiamato al proprio fianco, nella gestione del Gruppo, i due figli - dal 1999 Giorgio (attuale amministratore unico) e dal 2006 Gianluca (responsabile di Scm, una delle società del gruppo) – rappresentanti di quella seconda generazione che ha il non facile compito di continuare il percorso imprenditoriale tracciato dal padre, individuando altre strade su cui mettere a disposizione del mercato l’esperienza e la qualità della propria attività, nel campo delle costruzioni di grandi opere, della realizzazione di infrastrutture viarie di comunicazione, dell’edilizia civile e industriale, pubblica e privata; nel settore immobiliare e nel restauro architettonico; nel recupero, consolidamento e manutenzione di edifici storici e monumentali; nella gestione del verde, dell’arredo urbano e degli impianti pubblici.